lunedì 26 dicembre 2016

NINFEE NERE   di Michel Bussi


SINOSSI
A Giverny in Normandia , il villaggio dove ha vissuto e dipinto il grande pittore impressionista Claude Monet , una serie di omicidi rompe la calma della località turistica. L' indagine dell' ispettore Sérénac ci conduce a contatto con tre donne . La prima, Fanette, ha 11 anni ed è appassionata di pittura. La seconda , Stéphanie, è la seducente maestra del villaggio, mentre la terza è una vecchia acida che spia i segreti dei suoi concittadini da una torre. Al centro della storia una passione devastante attorno alla quale girano le tele rubate o perse di Monet ( tra le quali le Ninfee Nere che l'artista avrebbe dipinto prima di morire ). Rubate o perse come le illusioni quando passato e presente si confondono e giovinezza e morte sfidano il tempo.

RECENSIONE
Dopo questa premessa non sapevo cosa aspettarmi . Ma la mia curiosità è stata ben stuzzicata!
Il libro comincia con un caso di omicidio, tale Jérome Morval, il cui corpo viene ritrovato tra le acque del ruscello dell'Epte , con il cranio fracassato ed un colpo in pieno cuore.
Ci troviamo in Francia, in Normandia.
Comincia col venire scritto in prima persona, lei è una vecchia inacidita di 80 anni, nata nel 1926, l'anno della morte di Monet. Che cosa strana. O forse un segno. Vive a Giverny, paese della Francia in cui il pittore dipinse la maggior parte delle sue tele, soprattutto le Ninfee, fino alla sua morte. Giverny sembra un giardino, ed è stato conservato come tale. Sembra un quadro, ed i suoi abitanti sembrano far parte integrante del paesaggio dipinto.
Questa signora anziana abita in un mulino, è quasi vedova e osserva senza farsi notare le vite e vicende di Giverny. Sa molte cose.
Il libro procede con il venire raccontato in terza persona, dove possiamo seguire le indagini di Laurenç Sérénac  e Sylvio Bénavides sull' omicidio.
Possiamo conoscere Stéphanie Dupain che in cuor suo sogna ancora di venire salvata , di venire portata via da quella prigione dorata che è il giardino di Giverny. e possiamo conoscere Fanette, la quale ha un grande dono: la pittura. Sogna di dipingere come Monet, o addirittura anche meglio.
Tre donne molto diverse fra loro , la cui vita però si interseca inevitabilmente.
Nulla è come sembra, passato e presente si confondono come un quadro impressionista. Verremo catapultati in un labirinto di omicidi, confessioni sorprendenti e sogni d'amore e libertà, tutti intrecciati tra loro.
Un giallo scritto in maniera geniale, la curiosità aumenta mano a mano che le pagine scorrono, così come le domande e le perplessità. Cosa nascondono queste donne? E Giverny è davvero  il giardino paradisiaco che sembra o solo una tela intrappolata nella cornice del tempo?
Non resta che leggerlo per scoprirlo.
                
                        VOTO 4* ..... mi è venuta voglia di andare in Normandia  :D

sabato 12 marzo 2016



DAL VERDE CHIARO AL VERDE SCURO - le conseguenze dell´ Irlanda -  
  di Francesco Memoli

SINOSSI:

Dal verde chiaro al verde scuro non é un sottotitolo, ma un avvertimento. Chi legge entrerá in un mondo pieno di vento, di musica, di viaggio. E tanta tanta pioggia. L´umiditá entrerá nelle parole.Si fará largo nel cuore del lettore senza mai dare fastidio, finendo per diventare un romantico dato di fatto, un motivo in piú per innamorarsi, per brindare a birra e bodhran. Camminare sotto la pioggia senza curarsene procura un senso di libertá ineguagliabile. Storia d´amore e di pioggia, ma anche di acchiappanze e ammoccamenti, di panni stesi al vento e di impossibili Irish Coffe.
Innamoratevi dunque, sognate le verdi colline, perdetevi dove aleggiano ciabattini delle fate e scontrosi pooka .Ma prima copritevi.
Erriquez (Bandabardó)

RECENSIONE:

A questo libro sono particolarmente legata.Mi ha accompagnata nel mio primo viaggio in solitaria, appunto, in Irlanda. Ha preso vento, pioggia e fango. E le conseguenze sono state devastanti.
Perché Francesco ha ragione : l´Irlanda ti entra nella pelle, nelle narici. La sua musica nel cuore. E la pioggia ti accompagna come una dolce melodia.... delicata e gentile.
Questa é la storia di quattro amici che partono da Cava dé Tirreni direzione Dublino. Un piccolo itinerario, giusto una mezza idea del percorso da seguire, ma nessuna prenotazione. Tutto ció che capita é ben accetto. Significa che deve accadere.
Arriva un momento nella vita in cui ti fermi e pensi : ´´ che cosa ho fatto sino adesso? Mi sono seguito? Oppure ho seguito i sogni altrui, dimenticandomi? ´´
È quello che succede a Francesco per primo, complice la rottura della sua relazione, e a cui seguono a ruota Antonello, Marco e Alberto.
Sará un viaggio di scoperta, un viaggio di amicizia e amore.Di tempi lunghi, dove riflettere e assaporare ogni sensazione fino in fondo. Di  VITA vissuta fino in fondo.Ció che ho assaporato maggiormente é stata l´amicizia, quella vera... le speranze, legioie e le delusioni condivise. Durante la loro permanenza il loro rapporto si é consolidato, é cresciuto, é diventato profondo....insieme alle ´´cuccate´´ , il primo bagno nell´oceano, i paesaggi...un filo sotile li ha uniti, quel filo magico che li legherá all´ Irlanda per sempre.
Con loro ho respirato l´aria e il profumo dell´ Oceano, ho lasciato che la pioggia mi lavasse i pensieri, mi pizzicasse il viso, mi sono riempita occhi e polmoni di quel verde, di quei paesaggi mozzafiato, mi sono lasciata trasportare dall´allegria degli Irlandesi, cosí contagiosa.
Questo libro non é solo un diario di viaggio. Non é un semplice elenco di luoghi visitati e persone conosciute.Se lo leggerete vi sembrerá di stare in quella meravigliosa isola intrisa di magia, dove tutto puó accadere, dove sarete costretti a credere al destino.. e dalla quale sará difficile partire senza che una lacrima bagni il vostro viso.

VOTO 4+* ..... non vedo l´ora di tornare!!!

mercoledì 9 marzo 2016

 

      LA PIUMA  di Giorgio Faletti
      

      Sinossi
     
Giorgio Faletti si accomiata dai suoi lettori con la sua opera piú bella, originale e dolente. Una favola morale che accompagna il lettore attraverso le piccole, meschine ,ignoranti bassezze degli uomini,sino a comprendere,attraverso il piú innocente e semplice degli sguardi, il senso profondo delle cose.
Del loro ruolo. E della fine.

   Recensione
 
Non ho mai letto nulla di Faletti. Complice (o proprio grazie a) la challenge delle LGS ,decido di cominciare dalla sua ultima opera. Postuma.
Una facola morale, di quelle che ti obbligano a fermarti un attimo e riflettere. Un libro che parla di un viaggio. Il viaggio di una piuma, bianca, leggera, bellissima, libera.
Molte cose osserva,a molte assiste, esplora. Insieme a lei  sorvoliamo un villaggio, dove uomini,donne e bambini sono troppo occupati in altre faccende per alzare gli occhi al cielo e guardarla,meravigliarsi. Veniamo spinti dal vento con un leggero soffio per sorvolare la foresta e fare a gara con le nuvole fino ad appoggiarci con lei sul davanzale di un palazzo, il piú grande e maestoso, dove nostro malgrado siamo spettatori dei piani di battaglia del Re di Mezzo Mondo (acui solo mezzo non basta) e del Generale su come far combattere la guerra per il potere. Due persone che non si curano delle gravi perdite che ci saranno, in fondo sono solo soldati. Ed in fondo, con una piuma ci si potrebbe firmare la pace se invece di scrollarsela di dosso la si prendesse in mano...
Continuiamo insieme il nostro volo e con lei ascoltiamo il Curato che cerca di intercedere con il Cardinale a favore dei contadini, ma la fede non é certo avere un altare d´oro e d´argento  dove perpetuare sterili preghiere pensando cosí di avvicinarsi a Dio o cercando risposte....una piuma bianca potrebbe giá esserlo.
Siamo con la piuma quando veniamo attratti da una dolce melodia ed assistiamo allo struggimento della Ballerina che con il cuore spezzato inscena il suo spettacolo,meraviglioso e carico di dolore. Ma siamo sempre con la piuma quando decidiamo di proseguire il volo , perché la Ballerina decide di chiudere il cuore oltre gli occhi e con esso anche la possibilitá di anelare insieme.
E la Donna di tutti? Chiusa nella sua stanza , la finestra che da su un mondo che non le appartiene,lei che non appartiene al mondo dove tutti entrano per incontrarla. La piuma prosegue il suo percorso , lei si affida all´amore del vento,il suo abbandono non richiede compenso. Basta l´ Amore. Riuscirá ad incrociare lo sguardo, l´unico sguardo, dell´unica persona che comprenderá il senso delle cose.
Che comprenderá ció  che nessuno aveva compreso, troppo preso dalla propria esistenza ed egoismo.

UNA PIUMA É FATTA PER VOLARE:
 Voto  4* ........un bel ricordo di lui e di ció che era

venerdì 5 febbraio 2016



LA RAGAZZA DEL TRENO di Paula Hawkins

SINOSSI:
La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola ,non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro di città.
Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino,può osservare ,non vista,le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno puntualmente si ferma ad uno stop,può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata.
Li osserva, immagina le loro vite,ha perfino dato loro un nome: per lei sono Jess e Jason,la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua.
Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. 
Ma che Cos' ha visto davvero Rachel ?

RECENSIONE 
Un libro scritto sotto tre punti di vista : quello di Rachel, la cui vita sta andando lentamente alla deriva dopo il fallimento del suo matrimonio e la perdita del lavoro.
Quello di Anna, nuova moglie di Tom ex marito di Rachel, ed ossessionata dalla continua presenza di quest'ultima che nonostante tutto ancora non accetta la fine della sua storia.
E per finire Megan, vicina di casa di Anna,che non riesce a far pace con il suo passato, con i suoi demoni, che dovrà trovare il coraggio di affrontarli senza continuare a scappare.
Ancora una volta le donne sono protagoniste, a volte rincorrono la loro felicità, a volte la sfuggono.... A volte cadono vittime di loro stesse.
Come Rachel , che ogni mattina si alza, prende il treno diretta a Londra, si siede accanto al finestrino, ed osserva la vita fuori,in quell'incessante ritmo dondolante, perché lei sente la sua vita strappata via.
Così immagina quella degli altri,specialmente quella di una coppia che riesce a scorgere dal semaforo del treno. Ne immagina nomi, lavoro,,passioni..... Fino a quando dal finestrino non vede qualcosa di sbagliato, e la sua vita perfetta immaginaria va in pezzi lasciandola aggrappata alla speranza di poter essere utile ,di poter fare ancora qualcosa, di non essere una nullità .
La sua vita inevitabilmente si intreccerà a quella della coppia ,in un saliscendi di emozioni.
Un libro dove nulla è come sembra, intrecci e colpi di scena che lasceranno sorpresi!!!
Non amo leggere libri che" leggono tutti nello stesso momento ".... Ma questo una volta aperto non riesci a chiuderlo!!!
Durante i viaggi di Rachel sul suo treno, io avevo sempre in testa la canzone di Paola Turci " Uno stato di calma apparente "... Credo che questo sia l'effetto che fa il treno: dentro i sei tu , che osservi fuori,dal finestrino...e sembra che la vita scorra calma ,silenziosa,felice....come sospesa nel tempo...ma questa è apparenza, appunto 
                              VOTO 5
      Io mi auguro che il film non sarà una cioè a !!!!

giovedì 28 gennaio 2016


Il COLORE DELLA NEVE di Jodi Picoult
Sinossi
Trixie Stone ha quattordici anni ed è innamorata. È anche una brava studentessa ,una ragazzina con molti amici ed è adorata dai genitori. Un' adolescenza << normalmente perfetta>> fino a quando un atto di violenza carnale la precipita in un incubo che sconvolge i valori ed il ritmo ordinato della sua vita e di chi le sta intorno. Daniel Stone da quattordici anni è un padre modello , un uomo mite e garbato, un apprezzato disegnatore di fumetti ed un marito disposto ad occuparsi della casa per consentire alla moglie,docente universitaria,di non rinunciare alla carriera accademica . Ma molti anni prima era diverso: cresciuto in un villaggio in Alaska e mai accettato dalla popolazione locale per il colore della sua pelle, Daniel era diventato un ragazzo violento, pericoloso per se' e per gli
altri. E ora, la rabbia e le pulsioni che da tempo riusciva a incanalare nei suoi disegni riesplodano di fronte al racconto della figlia, alla storia di un amore che si trasforma in uno stupro , all' impotenza di un padre che la figlia credeva un eroe capace di proteggerla da tutto e da tutti....
Recensione


È stato un po' difficile trovare le parole per questo libro. In rete ho trovato pareri diversi ma questo non mi ha impedito di leggere questa autrice per la prima volta. 
Daniel Stone è un fumettista di grande fama. È un padre e marito modello . Ma quattordici anni fa non era così . Cresciuto in Alaska in un villaggio yup' ik , subisce il razzismo al contrario ,non. Viene accettato dagli abitanti per il colore della sua pelle . Troppo bianca. Reagisce diventando uno sbandato, un violento, un ladro....ma alla fine le cose non sono come sembrano è forse Daniel cambia anche per proteggere Cane, suo unico amico yup' ik. Perché  " Si era disposti a fare tutto il necessario , per le persone a cui volevi bene".
Riuscirà ad incanalare tutta la sua rabbia, appunto, nell' amore. Per sua moglie Laura e sua figlia , Trixie.
Ma quanto  sottile è il confine tra l'uomo e la bestia? Quanto precario è l'equilibrio tra luce e ombra , dopo che la tragedia si abbatte sulla tua apparente vita perfetta?
Ho trovato ritmi incalzanti ,colpi di scena...un po' lunghe le parti in cui Trixie scappa verso l' Alaska . Tutto non è mai ciò che sembra è davvero vieni portato a realizzare che le parole sono potenti, così come i desideri e le azioni. Che tutti gli individui sono connessi da un filo invisibile . Ma purtroppo realizzo anche che viviamo in una società dove spesso i ragazzi si svendono, dividendosi tra festini e figli modello. E che spesso accade che i genitori pur intuendo chiudono gli occhi...per paura? Per rifiuto della realtà ?
"La vita poteva assumere svariate forme, mentre eri occupato a combattere i tuoi demoni. Ma se cambiavi alla stessa velocità della persona che ti stava accanto, nient'altro importava. L'uno diventava la costante dell'altro "
Posso dire che mi è piaciuto molto e certo non sarà l'ultimo libro di questa autrice per me!
E mi lascia con una speranza : " E se ciascuno si reinventasse , se fosse una cosa naturale come per altri animali cambiare pelle??"
                                   Voto 4 - solo per l'Alaska e la sua lunghezza ! :)

Penso che quando leggo un libro e comincio a sottolineare e appuntare frasi sia degno della mia attenzione ...e soprattutto sia importante, per me.






giovedì 21 gennaio 2016


RECENSIONE DE "IL PROFUMO DEL PANE ALLA LAVANDA" di Sarah Addison Allen
  

SINOSSI : Claire è una Waverley e conosce bene le magiche proprietà di frutti e fiori che crescono nel suo giardino. Dalla nonna,Claire  ha ereditato la grande casa in cui vive sola e ricette preziose che possono cambiare il destino delle persone. I nasturzi inducono a mantenere i segreti, le bocche di leone spengono la passione e la lavanda.... Tuttavia la sua è una vita tranquilla. Almeno fino al giorno in cui la sorella Sidney, scappata di casa dieci anni prima,bussa inaspettatamente alla porta e fa vacillare il muro che Claire ha costruito intorno al proprio cuore.

Leggendo questo libro ho respirato magia.
Questa è la storia di Claire Waverley, che sino all'età di sei anni vive un pò qua e un pò là con la madre ribelle e spericolata.In un automobile, sognando di avere un reale posto dove stare. Si stabilizzerà in casa Waverley solo a sei anni. Con la nascita della sorella Sidney.
Ma vivere per 34 anni dopo essere stata abbandonata dalla madre prima, dalla nonna suo punto fermo ed in seguito dalla sorella che scappa di casa, le fa ergere muri insormontabili attorno al cuore.
Perchè "a lei piace ciò che resta" e non riesce ad aprire il suo cuore all' amore, a se stessa, alla vita. Riuscirà a far entrare le persone e soprattutto Tyler, il desiderio che prova per lui, il sentimento che insistentemente si fa strada sulla sua pelle?
Ma questa è anche la storia di Sidney, che a 18 anni scappa da una casa e da città che le sta stretta. Per seguire le orme della madre. Ma che succede se dieci anni dopo torni nella tua città..... per ricominciare e per renderti conto che molte cose e persone non erano come credevi?
"Vale la pena pazientare per le cose più belle."
Oppure è la storia di Emma, che nonostante gli anni passati teme che l'arrivo di Sidney possa mettere in discussione i sentimenti di suo marito nei suoi confronti.
Ed Evanelle, cugina delle sorelle Waverley con un bizzarro dono : sentire di dover donare qualcosa alle persone. Qualcosa che presto o tordi torna sempre utile.
Senza tralasciare il giardino di casa Waverley : un giardino dove è situato un melo magico, fiori e piante dalle proprietà speciali.
Libro scontato? No affatto. Dalle pagine trapela sorellanza,voglia di riscattarsi, amore e magia.
Ognuno di noi possiede un dono: è nostro compito lasciarlo sopito oppure alimentarlo, magari facendosi guidare dai profumi,dalla natura, dalla Luna..

VOTO 4*
aspetto il seguito!!

mercoledì 20 gennaio 2016

Eccoci qui. Doveva succedere prima o poi.
Da dove si dovrebbe cominciare a scrivere un post sul proprio blog? Specie se si tratta del primo post tra l'altro...in realtà il primo in assoluto .
Si dice che sia come scrivere un diario,però virtuale e che leggeranno un pò tutti...o almeno quelli che decideranno di farmi visita !
Bhe quindi..che dire... ah si in questo caso benvenuti! E grazie per aver speso due minuti del vostro tempo per fermarvi qui da me :D
Breve presentazione : mi chiamo  Katiuscia (mia madre ebbe molta fantasia nel chiamarmi come la protagonista di un fotoromanzo degli anni '70 XD ) e nella vita lavoro in una gelateria ,a Vienna ....città che adoro *.*.
Mi ci sono trasferita nel 2010 all' inizio in realtà per cambiare un pò aria ...ma poi mi ci sono fermata e adesso il pensiero di tornare ad abitare in Italia non mi sfiora per nulla...a parte quando scendo per Natale e vi rimango per le ferie .
Adoro leggere, spazio molto,anche se una grande lacuna sui classici ( a cui vedrò di rimediare,promesso! )...non amo i romanzi troppo rosa e gli erotici....adoro i libri che parlano di libri,la narrativa in generale, i libri sui viaggi.
Mi piace stare in mezzo alla Natura ,la nostra Madre , i suoi boschi,i suoi profumi e i suoi sapori...mi restituiscono la tranquillità e la pace alle quali anelo...non amo stare in mezzo alla gente,in realtà ne sono pure un pò allergica :/
Adoro viaggiare ,anche con la fantasia,..e credo che "casa" è dove decidi essere in questo momento..
Poi ..mi piacerebbe tornare a disegnare come facevo quuando ero più giovane, quando bastava avere un foglio bianco e dei colori e la mano andava da se, ecco. A questo aspiro.
A ritrovare quella bambina interiore che c'è ancora in me ,quella spensieratezza che avevo un tempo e quella" voglia di arte" che mi accompagnava.
Per ora questo blog è ancora un grosso spazio bianco, mi serve un pò di allenamento per imparare ad usarlo bene ma pian piano ci arrivo ;)
Nel frattempo...magari leggetemi !