mercoledì 9 marzo 2016

 

      LA PIUMA  di Giorgio Faletti
      

      Sinossi
     
Giorgio Faletti si accomiata dai suoi lettori con la sua opera piú bella, originale e dolente. Una favola morale che accompagna il lettore attraverso le piccole, meschine ,ignoranti bassezze degli uomini,sino a comprendere,attraverso il piú innocente e semplice degli sguardi, il senso profondo delle cose.
Del loro ruolo. E della fine.

   Recensione
 
Non ho mai letto nulla di Faletti. Complice (o proprio grazie a) la challenge delle LGS ,decido di cominciare dalla sua ultima opera. Postuma.
Una facola morale, di quelle che ti obbligano a fermarti un attimo e riflettere. Un libro che parla di un viaggio. Il viaggio di una piuma, bianca, leggera, bellissima, libera.
Molte cose osserva,a molte assiste, esplora. Insieme a lei  sorvoliamo un villaggio, dove uomini,donne e bambini sono troppo occupati in altre faccende per alzare gli occhi al cielo e guardarla,meravigliarsi. Veniamo spinti dal vento con un leggero soffio per sorvolare la foresta e fare a gara con le nuvole fino ad appoggiarci con lei sul davanzale di un palazzo, il piú grande e maestoso, dove nostro malgrado siamo spettatori dei piani di battaglia del Re di Mezzo Mondo (acui solo mezzo non basta) e del Generale su come far combattere la guerra per il potere. Due persone che non si curano delle gravi perdite che ci saranno, in fondo sono solo soldati. Ed in fondo, con una piuma ci si potrebbe firmare la pace se invece di scrollarsela di dosso la si prendesse in mano...
Continuiamo insieme il nostro volo e con lei ascoltiamo il Curato che cerca di intercedere con il Cardinale a favore dei contadini, ma la fede non é certo avere un altare d´oro e d´argento  dove perpetuare sterili preghiere pensando cosí di avvicinarsi a Dio o cercando risposte....una piuma bianca potrebbe giá esserlo.
Siamo con la piuma quando veniamo attratti da una dolce melodia ed assistiamo allo struggimento della Ballerina che con il cuore spezzato inscena il suo spettacolo,meraviglioso e carico di dolore. Ma siamo sempre con la piuma quando decidiamo di proseguire il volo , perché la Ballerina decide di chiudere il cuore oltre gli occhi e con esso anche la possibilitá di anelare insieme.
E la Donna di tutti? Chiusa nella sua stanza , la finestra che da su un mondo che non le appartiene,lei che non appartiene al mondo dove tutti entrano per incontrarla. La piuma prosegue il suo percorso , lei si affida all´amore del vento,il suo abbandono non richiede compenso. Basta l´ Amore. Riuscirá ad incrociare lo sguardo, l´unico sguardo, dell´unica persona che comprenderá il senso delle cose.
Che comprenderá ció  che nessuno aveva compreso, troppo preso dalla propria esistenza ed egoismo.

UNA PIUMA É FATTA PER VOLARE:
 Voto  4* ........un bel ricordo di lui e di ció che era

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